Il Giappone applicherà norme più severe contro il riciclaggio delle criptovalute, la "Regola di viaggio" a giugno

By Bitcoin.com - 11 mesi fa - Tempo di lettura: 2 minuti

Il Giappone applicherà norme più severe contro il riciclaggio delle criptovalute, la "Regola di viaggio" a giugno

Misure antiriciclaggio (AML) più severe per il settore delle criptovalute in Giappone entreranno in vigore il mese prossimo, hanno riferito i media locali. Le nuove regole sono state adottate per allineare il quadro giuridico del paese per le criptovalute agli standard globali del settore.

Il Giappone applicherà la legislazione che consente il tracciamento delle transazioni crittografiche

Il Gabinetto del Giappone, il potere esecutivo a Tokyo, ha deciso di applicare norme antiriciclaggio più rigorose per le operazioni di criptovaluta a partire dal 1° giugno, ha riferito l'agenzia Kyodo News. Le misure allineeranno il quadro normativo nazionale agli standard internazionali e consentiranno al governo di tracciare le transazioni di asset digitali.

I legislatori giapponesi hanno modificato le rispettive leggi nel dicembre 2022, in risposta alle raccomandazioni della Financial Action Task Force (FATF), l’organizzazione intergovernativa che sviluppa politiche volte a combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Il GAFI aveva valutato Giappone precedenti procedure antiriciclaggio ritenute insufficienti. Oltre alle revisioni legislative, gli organi di vigilanza del paese hanno rafforzato il monitoraggio delle criptovalute che potrebbero essere potenzialmente utilizzate per riciclare fondi illeciti.

Uno dei meccanismi che dovrebbero consentire alle autorità giapponesi di monitorare meglio i movimenti di denaro digitale è il cosiddetto "regola di viaggio.' Richiede ai fornitori di servizi di identificare sia il mittente che il destinatario di un trasferimento crittografico, con queste informazioni che “viaggiano” con ogni transazione.

Oltre alle criptovalute come bitcoin, i regolamenti aggiornati coprono anche le stablecoin ancorate a valute fiat come il dollaro USA o varie materie prime, osserva il rapporto. Le entità che non rispettano gli ordini correttivi emessi dalle autorità di regolamentazione giapponesi saranno perseguite penalmente.

La notizia da Tokyo arriva dopo il recente vertice di Hiroshima delle economie sviluppate del Gruppo dei Sette (G7), di cui il Giappone è membro. In un articolo pubblicato prima dell'incontro, il presidente del GAFI T. Raja Kumar sollecitato le nazioni del G7 per porre fine allo spazio crittografico senza legge. Citando i requisiti del GAFI, il Pakistan ha recentemente annunciato la sua intenzione di farlo bandire servizi di crittografia online.

Ti aspetti che altri paesi applichino normative crittografiche più severe per conformarsi agli standard GAFI? Raccontacelo nella sezione commenti qui sotto.

Fonte originale: Bitcoin.com